Il 13 e 14 maggio alle ore 21 al Teatro Golden:
Mario Scaccia interprete, insieme a Edoardo Sala, di Serata Romana uno spettacolo dedicato interamente ai due poeti romani più famosi Trilussa e Cesare Pascarella.
Il primo atto è dedicato interamente a Trilussa: Mario Scaccia ed Edoardo Sala interpreteranno alcune poesie del grande poeta romano. Diviso in quadri, in questo primo atto, si susseguiranno sul palco i personaggi che incontriamo per la strada, quelli in pretura, quelli all'osteria, i servi, i re e le regine, i burattini e le donne maliarde e cocotte, i bulli e gli aristocratici, per finire con una metafora profonda sui mali dell'uomo che solo un grande poeta come Trilussa può dare. Il divertimento è assicurato, ma un divertimento intelligente, colto, raffinato e nello stesso tempo alla portata di tutti.
Nel secondo tempo sarà Edoardo Sala a raccontare la Scoperta dell'America scritta da Cesare Pascarella.
Un'opera composta di 50 sonetti che racconta le gesta di Cristoforo Colombo ma più che raccontare la sua odissea riflette sull'uomo, con i suoi vizi e i suoi errori, con autentica abilità, degna dei più grandi filosofi. Il raccontare la storia di Colombo è solo un pretesto per poterci far riflette sulle contraddizioni e sulle insicurezze che tutti noi ci portiamo dietro. Si tratta di una grande opera, divertente e dissacrante, e la metafora del poeta arriva chiara come solo i grandi autori sanno far arrivare.
Mario Scaccia, stesso, uno dei più importanti attori, protagonista delle scene italiane da più di 60 anni ha ideato e diretto questo spettacolo capace, grazie ai testi di due celebri autori romaneschi, di raccontarci la vita, gli uomini, i nostri vizi, le nostre debolezze che restano sempre le stesse nel tempo. Con l'intelligenza ironica di Trilussa e Pascarella Serata Romana regala al suo pubblico non solo una passeggiata tra i vicoli, i palazzi della vecchia Roma ma una riflessione intelligente e ironica.
Il primo atto è dedicato interamente a Trilussa: Mario Scaccia ed Edoardo Sala interpreteranno alcune poesie del grande poeta romano. Diviso in quadri, in questo primo atto, si susseguiranno sul palco i personaggi che incontriamo per la strada, quelli in pretura, quelli all'osteria, i servi, i re e le regine, i burattini e le donne maliarde e cocotte, i bulli e gli aristocratici, per finire con una metafora profonda sui mali dell'uomo che solo un grande poeta come Trilussa può dare. Il divertimento è assicurato, ma un divertimento intelligente, colto, raffinato e nello stesso tempo alla portata di tutti.
Nel secondo tempo sarà Edoardo Sala a raccontare la Scoperta dell'America scritta da Cesare Pascarella.
Un'opera composta di 50 sonetti che racconta le gesta di Cristoforo Colombo ma più che raccontare la sua odissea riflette sull'uomo, con i suoi vizi e i suoi errori, con autentica abilità, degna dei più grandi filosofi. Il raccontare la storia di Colombo è solo un pretesto per poterci far riflette sulle contraddizioni e sulle insicurezze che tutti noi ci portiamo dietro. Si tratta di una grande opera, divertente e dissacrante, e la metafora del poeta arriva chiara come solo i grandi autori sanno far arrivare.
Mario Scaccia, stesso, uno dei più importanti attori, protagonista delle scene italiane da più di 60 anni ha ideato e diretto questo spettacolo capace, grazie ai testi di due celebri autori romaneschi, di raccontarci la vita, gli uomini, i nostri vizi, le nostre debolezze che restano sempre le stesse nel tempo. Con l'intelligenza ironica di Trilussa e Pascarella Serata Romana regala al suo pubblico non solo una passeggiata tra i vicoli, i palazzi della vecchia Roma ma una riflessione intelligente e ironica.
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